Idee per pizzeria da asporto: la guida definitiva per avere il tutto esaurito in pizzeria

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Pubblicizzare una pizzeria da asporto non è cosi semplice o banale come si pensa. Occorre elaborare un corretto piano di marketing per attirare il cliente, sopratutto tramite offerte, promozioni e operazioni di branding, verso la fidelizzazione alla tua pizzeria.

Proprio il passaggio della fidelizzazione diventa importantissimo, meglio far ricomprare un cliente già acquisito piuttosto che spendere del denaro anche in ambito ads per trovarne di nuovi.

In questo articolo vedremo: l’importanza della notorietà del brand, differenziarsi dalla concorrenza, esempi reali su come differenziare la propria pizzeria, strategie da record di incassi per pizzeria, come usare le inserzioni a pagamento per portare nuovi clienti in pizzeria.

Prima di cominciare lascia che ti spieghi chi sono, dammi solo 4 secondi.Mi chiamo Anthony Bella e mi occupo di food marketing dal 2016, aiuto le pizzerie a promuoversi, aumentare clienti e fatturato.

Dopo il mio Master in comunicazione e marketing, ottenuto a Padova, mi sono specializzato nella mia grande passione: la pizza!

Anche io ho avuto in passato un mio ristorante - pizzeria, mi ha insegnato molto su come funzionano le cose in questo ambito ma sopratutto ho acquisito le tecniche e le competenze per far fare il pienone ai miei clienti proprietari di pizzerie.

Ma passiamo avanti, questo potrebbe interessarti:

Ho creato un gruppo Facebook per imparare a promuovere la tua pizzeria!

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Inoltre avrai accesso ai migliori articoli da dove imparare tutte le tecniche segrete di promozione e la possibilità di interagire con la community per scambiare idee ed opinioni. 

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Ok ora possiamo partire con l'articolo 😉

Notorietà, consapevolezza (brand awareness)

Consapevolezza. Le persone che acquistano nel tuo locale, spesso, non comprano “una pizza” ma comprano “la tua pizza”. Cosa significa questo? Se qualche anno fa andava di moda il motto:”il mio prodotto è bello perchè costa poco e ha un buon sapore” adesso è completamente sbagliato.

Devi prima di tutto far sapere alle persone quali sono i valori della tua attività, insistere sull’acquisto di materia prime di qualità con uno sguardo ad esempio alle nuove farine di farro e kamut. Inoltre diventa essenziale, nel limite del tuo budget a disposizione, curare l’immagine coordinata del tua attività:

  • Logo
  • Menù
  • Volantini
  • Poster promozionali
  • Bigliettini da visita
  • Coupon/codici sconto

Tutte queste cose devono avere un tema, colori, caratteri, tono di voce (modo con cui comunichi un messaggio) omogeneo. Ti consigliamo di dare un’occhiata al sito Pinterest, è un aggregatore di immagini con un proprio database e motore di ricerca interno, la piattaforma è largamente utilizzata da grafici, illustratori e brand per postare i propri lavori.

Prova a fare una ricerca di loghi e immagine coordinata per pizzerie e ristoranti, trai spunto e realizza tramite un grafico professionista la tua immagine coordinata.

Hai valutato l’abbigliamento professionale? Le piccole e medio imprese, in genere, dovrebbero sempre cercare di differenziarsi e creare un loro mood (tema) per essere unici. Puoi provare a fare questo utilizzando dei grembiuli, cappellini e vestiario con il logo della tua pizzeria.

Un modo originale per apparire unici agli occhi dei tuoi clienti.

Distinguiti dalla concorrenza

La saturazione del mercato della ristorazione, comprende anche pizzerie d’asporto e fast food, ormai è argomento noto a molte persone. Incredibile la facilità, superati tutti gli step burocratici, di come sia velocemente possibile acquistare attrezzatura, elettrodomestici, tovagliato e utensili per la propria impresa.

Quello che è successo negli ultimi 30 anni e un processo che noi definiamo:“fotocopiatrice”, il nome può sembrare strano, ma è esattamente ciò che è successo. Alcuni imprenditori non sapendo di cosa fare del proprio budget o capitale d’investimento pensano che imitare un altro imprenditore gli porti successo e soldi facili.

“L’occidente non può vincere la guerra dei prezzi al ribasso”

(cit. anthony bella)

Capiamoci, fino alla fine degli anni ’80 era così: pochi competitors e tanta domanda, adesso, la situazione è cambiata. Attenzione non che la domanda oggi sia calata, non fatevi illudere dalla:”crisi”, per mangiare le persone spendono eccome! Basta soltanto convincerle ad acquistare il vostro prodotto!

Semplicemente data la grande quantità di offerta, ovvero ad esempio il grande numero di pizzerie d’asporto presente nel vostro paese, i clienti decidono con cura dove spendere i propri soldi.

Le persone oggi non cercano tanto il prodotto, potrebbe essere la vostra pizza ad esempio, ma ricercano l’esperienza, l’emozione, l’etica, dei valori o ancora un racconto. Chiaramente la qualità resta ed è importante, non vorrete proporre la vostra pizza con ingredienti di scarsa qualità per risparmiare spero?!

Detto questo vediamo alcuni esempi di come potete distinguere la vostra pizzeria d’asporto dalla concorrenza:

  • Ottimizzazione delle vostre Instagram stories: (ne parliamo anche in questo articolo):
    • Menù digitale.
    • Servizi.
    • La storia del vostro locale.
  • Sfruttare IGTV (Instagram TV) con video in time-lapse e slow-motion. (qui un tutorial per capire come editare un video su IGTV tramite l’app gratuita InShot disponibile per iOS e Android).
  • Live dal vostro profilo Instagram: andate in onda mentre lavorate e raccontate cosa state facendo.

    NOTA: IGTV è ora diventato parte di Instagram stesso, semplicemente i video verticali fanno parte dei classici video di Instagram e dei reels!

Content marketing e storytelling

La maggior parte delle attività, ma sopratutto degli imprenditori, come ad esempio potrebbe essere la vostra pizzeria d’asporto, non hanno capito che per acquisire nuovi clienti bisogna offrire del valore aggiunto.

Ma cosa significa valore aggiunto? Dovete, in poche parole, non solo elaborare delle promozioni mirate per i vostri clienti (vabè lo facevate anche prima chiaro!) ma piuttosto dovete raccontare la vostra impresa, documentare la preparazione dei vostri impasti, i momenti in cui andate a fare la spesa per esempio se vi recate da un fornitore a km 0 per acquistare verdure. Ecco questo è un ottimo modo per farsi pubblicità!

Consiglio di vedere questo post sulla mia pagina social:

Occorre raccontare la qualità dei propri ingredienti e di conseguenza comunicherete al top il vostro locale. Boomerang, filtri video, realtà aumentata, state utilizzando queste nuove forme di comunicazione? Certo un video normalissimo montato con l’app gratuita InShot (download iOSAndroid) va benissimo ma ricordatevi di sfruttare per bene Instagram e le numerose funzioni delle storie citate sopra.

Aspetta voglio dirti una cosa importante:

Mai più lunedì o martedì senza clienti in pizzeria, risolverò definitivamente il problema della tua pizzeria vuota e non sarai più frustrato ad aprire e non avere clienti, contattami ora da questo link o da questo modulo:

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    Torniamo all’articolo.

    Dirette Instagram (live)

    Parlavamo prima, tra i consigli per distinguere la vosta pizzeria d’asporto dalle altre, delle live Instagram.

    Sono un ottimo metodo per pubblicizzare la vostra attività, sappiate che le live hanno avuto un grande incremento negli ultimi anni in termini di interazioni e visibilità e sono un eccellente mezzo per far entrare in contatto i followers con i propri brand preferiti.

    Esattamente quello che dovrebbe fare la vostra pizzeria d’asporto: diventare un brand, un marchio, un leader riconoscibile da chiunque nel vostro territorio.

    Partiamo con calma, creare una diretta è semplicissimo, basta aprire Instagram e cliccare in alto a sinistra sulla vostra foto profilo, dopodichè trovate la voce:”Diretta” (solitamente l’ultima a sinistra nell’interfaccia che vi si apre per creare le stories), quindi premi il pulsante per avviare la live.

    Entro pochi secondi, dal momento di inizio della diretta, arriveranno i tuoi followers a vedere cos’hai da dire. Già ma cos’hai da raccontare in diretta? Ecco qualche idea:

    • La storia sulla nascita del vostro locale.
    • La vostra formazione professionale e come siete arrivati ai processi per ottenere la miglior pizza.
    • Particolarità, logistica e segreti del vostro lavoro.
    • Raccontare se fate parte o state intraprendendo delle collaborazioni per il rispetto dell’ambiente, della tecnologia o dell’innovazione per il mondo food. Sembrano cose banali ma dietro ai like, ai commenti e al denaro ci sono delle persone umane con personalità e sensibilità!
    • Momenti di lavoro: state impastando? Avviate una live! Volete dire la vostra su un tema di attualità? Avviate una live! Vi piacerebbe avviare una sessione di domande e risposte con i vostri followers? Avviate una live!

    Altri consigli bonus su come lanciare e promuovere una pizzeria:

     
     
     
     
     
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    La genialata: gli eventi virtuali

    Si è vero, magari la vostra pizzeria d’asporto non può ospitare degli eventi o delle degustazioni per motivi di legge o semplicemente perchè il locale è troppo piccolo. Bene allora sarete voi ad entrare nelle case dei vostri clienti con il vostro cibo!

    Potete pensare di creare una degustazione di pizze (magari un nuovo tipo di impasto kamut) con registrazione tramite una landing-page (una pagina con la descrizione dell’evento e la possibilità di comprare il ticket o registrarsi per la lista d’attesa), dopodichè, attiverete delle ads su Instagram (inserzioni pubblicitarie a pagamento) per raccogliere adesioni.

    La cosa importante sarà il pre-lancio di questo evento che realizzerete tramite un corretto storytelling ed il post lancio ovvero cercare di ottenere delle social proof: riprove sociale degli utenti, possono essere recensioni, commenti, tag nelle storie, ringraziamenti in chat ecc… .

    Vediamo un esempio pratico di corretto storytelling, sarà essenziale per far elevare il vostro brand e farlo percepire come leader per i vostri clienti, dopodichè partirete con la pubblicizzazione dell’evento.

    Qui un esempio su come presentare un servizio d’asporto (ma potrebbe benissimo essere un evento, un abbonamento o qualsiasi altro servizio):

    In questo caso vedremo come il brand @blancourbancafe ha presentato il suo servizio di consegne a domicilio, la particolarità è la professionalità e l’eccellenza con cui hanno creato delle stories Instagram di grande impatto. Nel primo step (1) un’immagine di presentazione del servizio, nel secondo step (2) una rappresentazione d’insieme dei packaging personalizzati dell’azienda mentre nello step finale (3) un mockup (un modellino 3D) del sito web con possibilità di ordine da casa.

    Ovviamente non finisce qui, ogni giorno occorre comunicare con stories la preparazione delle pietanze, eventuali recensioni, interagire con i followers ecc… .

    Ma sopratutto se volete creare un’esperienza alternativa preparate un video dove spiegate le pizze che i clienti stanno per mangiare (come vengono preparate, caratteristiche ecc…), caricatelo su YouTube, inserite nel packaging un QR code per fare in modo che i vostri clienti lo inquadrino e vengano reindirizzati nel video di spiegazione.

    Per ottenere recensioni potreste pensare di inviare delle mail automatizzate a chi ha comprato la vostra degustazione o utilizzare un chat bot su Messenger per chiedere un feedback ai vostri utenti.

    Landing-page, stories professionali, chat bot sono tutti servizi che il team di mkrtgram può effettuare per la vostra attività, contatteci tramite questa pagina se volete ulteriori informazioni.

    Asporto 3.0

    I comuni box pizza in cartone cominciano ad essere considerati dei pezzi d’antiquariato, poichè, una volta inserita la pizza calda nello scatolo, questa con l’effetto umidità creerà un collante con le parti interne del box stesso.

    Risultato? Ingredienti e pasta della pizza che si attaccano sotto e sopra, oltre un’estetica che lascia a desiderare. Cosa fare quindi? Fai una ricerca su Google, esistono nuovi box pizza in plastica riciclata che mantengono calda e fragrante la tua pizza oltre a rispettare l’ambiente.

    Un esempio di pizza packaging originale:

    vesuvio pizza packaging

    (fonte foto: themarketingbirds.com)

    Un articolo che ho trovato parecchio interessante con diversi tipi di packaging per pizza (clicca qui).

    18 Cool & Smart Pizza Box Designs

    Inoltre questi nuovi box si possono lavare e riutilizzare per altri scopi domestici, un regalo innovativo che puoi offrire ai tuoi clienti!

    Ti racconto un piccolo episodio su questo argomento.

    La Pizzeria Sarda Salata (si trova a Licata, vicino Agrigento), ha introdotto da qualche hanno questa tipologia di box pizza in plastica riciclata.

    Ebbene il suo è stato un’azzardo, questo piccolo investimento sarebbe potuto rimanere perso.

    Ma il tema ambientalismo è molto sentito dalle persone.

    Risultato?

    Facendo una non-promozione delle loro pizze ma basandosi sul fatto di tenere molto all’ambiente sono riusciti ad attirare un nuovo tipo di clientela molto legata ai temi ambientali.

    Incredibile vero? Un chiaro esempio di come per vendere spesso “non bisogna vendere”.

    Importantissimo anche la reperibilità del servizio d’asporto, per le pizzerie essere contattati facilmente è fondamentale, le persone al giorno d’oggi sono pure diventate più “pigre” e non vi chiamano neanche al telefono se è possibile chattare direttamente con voi, vediamo alcuni servizi utili:

    • Whatsapp Business.
    • Messenger bot.
    • Sistema di ordini direttamente sul vostro sito web.
    • App proprietaria che i clienti scaricano per ordinare la loro pizza.

    Ma non finisce qui poichè al giorno d’oggi diventano indispensabili anche collaborazioni con altre attività, ad esempio puoi pensare di stringere una partnership con una macelleria vicino a te creando un sistema di vendita, tale per cui, per ogni tot di carne acquistata il macellaio darà un codice sconto al cliente per comprare la pizza presso la tua pizzeria.

    Chiaramente questo è un esempio banale ma creare questi flussi di vendita è un’arma da non sottovalutare.

    Come non è da sottovalutare la creazione di degustazioni d’asporto.

    Ti lascio il link alla foto del mio cliente la Pizzeria Eat Enjoy di Bra nell’ultima degustazione organizzata da me tramite i social, un successo!

     
     
     
     
     
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    Molti pensano che solo perchè non avete spazio o modo di effettuare degli eventi nella vostra pizzeria sia impossibile non farli veramente. Ragazzi al giorno d’oggi esiste internet, vi basta un profilo Instagram o una pagina Facebook per trasmettere in diretta.

    Addirittura si potrebbe pensare a creare una degustazione a pagamento con un gruppo Facebook privato.

    Ti basta sponsorizzare l’evento sui social tramite advertising a pagamento (annunci a pagamento), creare un gruppo Facebook privato dove soltanto chi ha pagato può accedere (tramite password magari) e alla ora stabilita andare in live.

    In questo modo puoi vendere diversi tipi di pizze tramite dei vassoi appositi, gli utenti andranno poi a casa e si collegheranno al gruppo Facebook dove tu avrai avviato la spiegazione in diretta delle varie pizze (impasti, gusti, tipologia di pizza ecc…).

    L’unica spesa che avrai è nelle pubblicità a pagamento che per una realtà locale potrebbero bastare poche centinaia di € ma vi torneranno tutte indietro con la vendita dei vassoi e della degustazione virtuale.

    Ti potrebbe interessare: come pubblicizzare un ristorante

    Promozioni

    Sicuramente una delle attenzioni maggiori che puoi dare alla tua pizzeria d’asporto sono le promozioni. L’ideale sarebbe avere delle promozioni fisse, di cui i clienti se ne ricorderanno e verranno nel tuo locale proprio per quelle. Successivamente puoi pensare di introdurre delle offerte mensili o settimali come “la pizza del mese” offrendo sconti del 30-40% su quel preciso prodotto.

    L’utilità di creare delle offerte:

    • Creare nel breve o lungo periodo (sarai tu a scegliere) degli incassi di vendita basati sulla quantità. Attenzione non vuol dire svalutare i tuoi prodotti ma soltanto creare degli input affinchè il cliente compri di più nel tuo locale a lungo andare.
    • Creare engagement social, puoi pensare di caricare le offerte tramite dei post su Facebook o Instagram (magari con le Instagram stories), ti consigliamo Canva un’ottima piattaforma con centinaia di template pronti per creare post da condividere sui social network.
    • Analizzare, dato un periodo di tempo di 4-5 mesi, le offerte che hanno venduto di più e spostare l’ago della bilancia e pubblicitaria su quei prodotti venduti.
    • Fidelizzare la clientela.

    Inoltre tieni in considerazione la nuova clientela: millennials, generazione Z e nativi digitali. Chi sono? Sono i clienti del futuro, spesso fisicamente sono le stesse di 10 anni fa, ma il modo di pensare e l’informazione data da internet ha trasformato in modo radicale queste persone.

    In ogni caso il tuo unico interesse è avere la pizzeria piena di clienti ma non hai tempo di andare dietro al marketing, lascia fare a me ti farò avere la pizzeria piena di clienti ogni giorno, contattami subito da questo link o da questo modulo di contatto:

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      BONUS: guarda questo mio video sulle promozioni per pizzeria, ti auterà molto:

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      Attenzione piccolo promemoria!

      Stanco di vedere le altre pizzerie della tua zona piene? Vorresti finalmente poter vedere un incasso a 4 cifre a fine giornata?

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      Quali strategie di vendita usare con la nuova clientela?

      • Impasti di kamut o farro
      • Menù pizze vegane
      • Menù pizze con prodotti locali o con marchi certificati
      • Menù pizze biologiche
      • Essere facilmente rintracciabili sui principali canali web: social network (Facebook, Instagram, IGTV), Google My business e valutare di creare una serie di video su Youtube per raccontare il tuo locale.

      Le promozioni inoltre non dovrebbero essere fatte per “intuito” o per “idee” ma, invece, sulla base di dati quotidianamente raccolti. Inutile creare delle offerte in base a quello che fanno i tuoi concorrenti, non ha assolutamente senso.

      Devi lavorare secondo un principio di pertinenza, spieghiamoci meglio.

      Se nella tua pizzeria in 1 mese hai fatto 500 pizze capricciose e hai venduto 500 birre doppio malto di una determinata marca, sarebbe da scemi andare a creare una promozione sulla pizza 4 formaggi che viene presa si e no 10 volte in un mese o spingere una birra che è stata presa 3-4 volte.

      Il principio della pertinenza sta proprio nel dare al cliente ciò che desidera.

      Chiaramente puoi fare anche tu i tuoi esperimenti, magari ti va di lanciare e pubblicizzare un nuovo tipo di impasto.

      Fai pure! Ma ricordati di tenere traccia di quante persone acquistano la tua nuova offerta, con quali bevande la accompagnano, la quantità media desiderata ecc… .

      Non puoi basare l’andamento della tua pizzeria solo ed esclusivamente sull’intuito, sull’idea del momento o sul consiglio del tuo amico/amica al bar (che magari ne sanno meno di te).

      Ti occorre programmazione e analisi dei dati raccolti, le tue idee devono essere usate soltanto in relazione a questo, fine della storia (ricordando sempre che la sperimentazione va benissimo basta che tieni traccia di come sta andando).

      Inutile poi dire l’importanza dei mezzi di comunicazione delle tue offerte, speriamo solo che non stai usando ancora i volantini da distribuire ai mercatini o per strada.

      Roba da preistoria, completamente superata.

      Il volantino, seppur sia stato negli anni un discreto mezzo pubblicitario, non tiene più conto di:

      • Tracciabilità: tu non hai idea di chi vedendo il tuo volantino viene nella tua pizzeria. Dovresti intervistare ogni cliente e risulterebbe anche invasiva come cosa.
      • Concorrenza: non siamo più negli anni ’80, il tuo paesello o città sono pieni di concorrenti. Persino i social network ti bombardano di pubblicità, speri davvero che il volantino salverà la tua pizzeria? Non funziona così il mondo al giorno d’oggi.
      • Spreco di carta, tempo ed energie: oltre a non portare più risultati, distribuire volantini ruberà a te o al tuo dipendente un sacco di tempo utile a fare altro.

      Tuttavia, detto questo, qualcosina ancora si può fare con i volantini. Potresti ad esempio integrare un QR-Code in ogni volantino e reindirizzare l’utente ad una landing-page o ad un video promozionale sul tuo sito web.

      Spieghiamoci meglio.

      Il QR-code non è nient’altro che un immagine con un codice a barre. Questo codice può essere letto dal tuo smartphone che ne elaborerà il contenuto ed eseguirà un’azione. Potresti per esempio impostare un QR-Code che una volta letto apra una finestra e indirizzi il tuo potenziale cliente verso una tua pagina di atterraggio (detta landing-page).

      Qui il cliente inserirà nome ed e-mail e riceverà un codice sconto per comprare una pizza nel tuo locale (magari un particolare tipo di pizza che fai solo tu, un impasto speciale ecc…).

      Non è finita qui, grazie al fatto che l’utente ti ha consegnato letteralmente la sua mail, puoi continuare a comunicare con lui inviandogli contenuti esclusivi come video, infografiche, articoli, interviste e molto altro.

      Chiaramente non fare l’errore che tanti altri hanno fatto prima di te, ovvero, inviare continuamente offerte, promozioni e tentativi di vendita. Mai fare questo. Nell’era della scarsità in cui viviamo le persone non hanno fior fior di quattrini in tasca e decidono saggiamente a chi dare del denaro.

      Cosa devi fare per avere la fiducia del cliente? Ecco alcuni consigli:

      • Parla di chi sei e dei tuoi valori aziendali.
      • Parla della mission dell’azienda (fai questo lavoro solo per soldi o hai una grande passione per la pizza di qualità o per raccontare il tuo territorio ad esempio?).
      • Incuriosisci i tuoi contatti: intervista al tuo pizzaiolo, camerieri, video mentre prepari l’impasto. Fai vedere come lavori e il tuo metodo.

      Incosciamente le persone cominceranno a fidarsi di te perchè la genuinità e la narrazione continua di un lavoro, di un modo di fare e di uno status aziendale ripagano sempre.

      Come incrementare le vendite in una pizzeria d’asporto

      Sicuramente se sarai arrivato qui vuol dire, per forza di cose, che l’incremento di incassi della tua pizzeria d’asporto è un argomento che ti sta a cuore.

      Sappiate che noi di Marketing per pizzerie facciamo il massimo per offrire al nostro pubblico contenuti di qualità. Ecco perchè in questo paragrafo ci dedicheremo a parlare di alcune strategie utili a promuovere una pizzeria d’asporto.

      Prima di tutto guarda questo video sul nostro canale YouTube riguardo all’uso del menù per aumentare gli incassi in pizzeria, ti sarà molto utile:

      Strategia 1: One Time Offer

      “Gli farò un’offerta che non potrà rifiutare”, è una storica frase protagonista di un film cult uscito negli anni ’70, “Il Padrino”. Probabilmente ne avrete sentito parlare.

      Hey tranquilli! Non vi faremo diventare dei gangstar della malavita ma ci sembrava una bella frase con cui iniziare il discorso.

      Dovete sapere una cosa.

      Molte tecniche di vendita si basano, spesso ma non sempre, sull’istinto umano.

      Non ci state capendo niente?

      Non avete idea di cosa sia l’istinto umano?

      Facciamo un esempio, fate finta di essere in una gita in un posto caldo. L’acqua è finita, tutti i bar sono chiusi, c’è però un ristorante che è disposto a vendervi una bottiglietta d’acqua.

      Sapete qual è i prezzo? 2.50€ per una bottiglietta da 0,50 litri.

      “Un furtooo, vado più avanti a vedere se ci sono altri locali!”.

      Qual è il problema? Siamo in occidente, c’è libertà di prezzo, ognuno può farsi pagare quanto vuole, ma c’è di più!

      Se vi dicessimo che voi, in questa situazione, amereste questo prezzo?

      Lasciateci spiegare.

      Voi arrivate assetati nel ristorante dicendo che avete cercato in lungo e largo un bar senza trovare niente e avete bisogno di una bottiglietta d’acqua.

      Il proprietario potrebbe dirvi:“Sa, normalmente non serviamo prodotti senza consumazione al ristorante (succede molto spesso nei ristoranti) ma per questa volta farò un’eccezione, normalmente l’acqua in bottiglietta costa 3.50€ ma vi faccio un prezzo di 2.50€”.

      Nel giro di un nano secondo il vostro cervello penserà di star facendo l’affare della vita, pensateci bene:

      • Fate fatica a trovare altri locali aperti.
      • L’acqua è un bene indispensabile cosi come il cibo. L’essere umano ha bisogno di bere e mangiare, ecco perchè diamo un grande valore a queste cose.
      • Il danno economico è stato allegerito e un’offerta assurda, data la situazione, è diventata un’opportunità.

      Detto questo non vi stiamo dicendo di fare la stessa cosa per la vostra attività, era un esempio chiaramente!

      Ma potete giocarvi:“l’offerta che non si può rifiutare” anche nella vostra pizzeria giocando sulle abitudini d’acquisto del cliente, un’idea è sicuramente quella di offrire una pizza con un impasto di maggiore qualità ad un prezzo diverso dal solito.

      Facciamo un esempio pratico:

      1. Premessa che è sottointeso che voi stiate facendo un tracking (tracciabilità) delle pizze, bevande o promozioni che i vostri clienti abituali (e non) acquistano sempre. Questo significa che durante un momento di pausa visionate le pizze più prese, promozioni più ordinate ecc… .

      2. Sapete quindi che è un abitudine che il mercoledi sera si presenta la comitiva che prende le pizze per guardarsi la Champions League a casa (si tratta di una competizione calcistica). Sapete anche che puntualmente sono in 4 persone e che ordinano 4 pizze Mari e monti.

      3. Qui scatta “l’offerta che non si può rifiutare” che chiameremo con il suo nome reale OTO (One Time Offer), dicendo semplicemente:”Sapete, sta sera stiamo offrendo una promozione molto vantaggiosa, abbiamo un impasto ai 5 cereali estremamente buono, premiato e certificato dall’Accademia Nazionale della Pizza, solitamente le pizze con questo impasto le facciamo pagare 9 € in più, dato che vogliamo farlo provare ai nostri clienti solo ed esclusivamente per stasera lo daremo a soli 4€ in più per pizza.

      4. Quindi facendo un esempio, invece di pagare la pizza Mari e monti con impasto normale a 8€, con l’impasto ai 5 cereali l’avrebbero pagata ben 17€, ma solo per stasera la pagheranno 12€. Un’offerta irrinunciabile, analizziamo le parole chiave che fungeranno da leva psicologica (le abbiamo messe in grassetto apposta).
        1. “molto vantaggiosa” = qualcosa da cui il cliente può tirarne valore.
        2. “premiato e certificato dall’Accademia Nazionale della Pizza” = autorità esterna competente che ne certifica la grande qualità (in maniera simile come quando qualcuno vi suggerisce un buon dottore specializzato in qualcosa).
        3. “solo ed esclusivamente per stasera” = urgenza, ovvero adesso o mai più.

      Situazione tosta vero? Anche soltanto facendo 2 pizze in più avete arrotondato l’incasso.

      Moltiplicate questo “giochino” per tutti gli altri clienti della giornata, anche solo convertendo il 24% della clientela avete ricavato più profitti in una serata che normalmente sarebbe stata “normale”.

      Ecco l’importanza di avere una persona addetta ai rapporti con i clienti.

      Ma non è finita qua, come detto anche solo ottenendo 2 clienti su 4 che comprano la pizza con impasto speciale possiamo abbattere il muro psicologico della spesa. Continuiamo e vediamo come con la strategia numero 2.

      Strategia 2

      Avete mai acquistato su Amazon? Se prima della pandemia non lo conoscevate neanche, siamo sicuri che oggi ne sapete più di noi.

      Vi sarà capitato, quindi, di arrivare ad una schermata di checkout, di arrivare alla “cassa” insomma. Tutti belli contenti dopo tante recensioni viste su quel prodotto che desideravate andate per digitare i dati della carta e…BOOM.

      Vi viene fuori un’immagine tipo questa:

      Fonte immagine: goinflow.com

      Analizziamo le zone evidenziate. Avete il vostro “shopping cart” (carrello/ordini) con il vostro bel prodotto e nel momento di pagamento vi si presentano delle offerte o dei prodotti correlati “we reccomend this related item” (cioè merce potenzialmente assimilabile con il prodotto che state acquistando) ad un prezzo vantaggioso $36.00 invece di $48.00 ed una bella call to action (chiamata all’azione) “add to cart” (aggiungi al carrello).

      Come si proietta tutto ciò con la vostra pizzeria?

      Semplice, ai nostri amici che hanno preso 4 pizze di cui 2 con impasto speciale gli diciamo:”Hey, avete preso 4 pizze, quindi potete accedere alla nostra promozione speciale dove 2 birre grandi invece che 8€ le pagate 6€”

      Ancora una volta occhio alle parole chiave:“quindi potete accedere” cioè “se non compravate queste 4 pizze non potevate sbloccare questa offerta speciale”.

      Non ragionate con il dire:”si ma se non comprano?” questa tipologia di promozioni si valuta sempre su un lungo periodo e su un pubblico di più persone.

      Una frase importante per te 😉

       
       
       
       
       
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      Pensateci bene.

      Se in 1 mese, soltanto il 20% delle persone accetta queste 2 tipologie di offerte (impasto speciale e birra) voi avrete comunque aumentato il fatturato, ottenuto nuovi dati per il vostro database clienti ed incrementato la possibilità di lanciare nuove offerte pertinenti per capire qual è la migliore.

      Infine, possiamo “sfondare” anche l’ultimo muro psicologico con la card offer, la vediamo nella strategia numero 3.

      Strategia 3

      Ai nostri amici amanti del calcio, della pizza e della birra non rimane che pagare.

      Attenzione mano al portafoglio accade l’imprevedibile.

      “Avete già la nostra tessera? Con 1 € in più avrete fino al 15% di sconto su alcune pizze e l’accesso a promozioni ed offerte in anteprima. Vi basta inquadrare questo QR-Code, registrarvi e vi forniremo subito una tessera”.

      Ora non è tanto per 1€ che comunque moltiplicato per 4 fanno 4 € che moltiplicati per tutti gli utenti che in un mese scelgono di attivare la tessera possono portarvi quelle 50€ in più al mese.

      Qui otterrete la mail dei clienti!

      Una volta che avete mail, preferenze alimentari, situazioni in cui vengono da voi (sapete che ogni mercoledì magari vengono da voi), bevande preferite ecc… .

      Sapete perfettamente quali offerte inviargli via newsletter.

      Inoltre le parole “fino al 15% di sconto” e “promozioni ed offerte in anteprima” possono attirare non poco l’utente. Il punto è che voi non promettete di scontare tutte le vostre pizze al 15%, chiaramente, andrete ad applicare delle riduzioni in base al carrello medio del cliente.

      Dovete dare la sensazione che comprare di più li farà risparmiare ed ottenere grandi vantaggi, senza “prenderlo in giro”, il rispetto verso le persone sta alla base di qualsiasi business.

      Dunque, eravamo partiti da 32€ per 4 pizze e siamo arrivati a 47€. Quindi +15€ di guadagno, praticamente è come aver avuto 2 clienti in più.

      Fantastico vero? Pensate che fino ad oggi queste tecniche sono state usate dai più grandi brand per farci spendere di più, dai vestiti alla tecnologia.

      Adesso è il vostro turno!

      Ricordatevi l’importanza di crearvi dei clienti fissi, è stimato che solitamente l’80% del fatturato di un’azienda deriva da quel 20% di clienti fissi.

      Assurdo non trovate?

      Facendo un bilancio magari venite a scoprire che c’è una nicchia di 9-10 persone che spendono da voi in un mese per 3 volte in più rispetto a tutti gli altri.

      Queste persone vi stanno dando fiducia ed è giusto premiarle con degli sconti premium magari durante determinati periodi dell’anno, per il loro compleanno oppure definire un giorno al mese dove possono prendere una pizza al 50% di sconto. Se sono clienti fissi non ci perdete nulla, anzi, aumenterà soltanto il rapporto positivo tra voi.

      L’importante è che non svendiate il vostro lavoro e le vostre pizze con chiunque capiti a tiro.

      Instagram ads, il pubblico

      PREMESSA: se siete intenzionati a creare inserzioni a pagamento vi raccomandiamo di rivolgervi ad un commercialista o consulente del lavoro per mettervi in regola con tutte le pratiche burocratiche del caso.

      Comprare inserzioni a pagamento su Facebook o Instagram è un’operazione dove viene coinvolta un’azienda con sede all’estero, questo comporta una serie di procedure burocratiche.

      Ricordatevi, inoltre, di compilare i dati di fatturazione corretti nell’apposita sezione del gestore inserzioni.

      La conversione del vostro profilo Instagram da privato a business è fondamentale per le advertising a pagamento, qui un tutorial (parte dal min 1.53).


      La presenza sui social network come Instagram non significa solo avere un piano editoriale o postare delle belle Instagram stories. La piattaforma consente anche di inserire delle inserzioni a pagamento, quelle che noi consideriamo il futuro della pubblicità.

      Gestire una pizzeria d’asporto in modo eccellente, al giorno d’oggi, implica il fatto di essere presenti online anche con inserzioni e pubblicità a pagamento. Queste non devono mai essere fine a se stesse ma sempre facenti parte di una più ampia strategia di marketing.

      Ti sarà sicuramente capitato ti ricercare su Google un noto brand o visualizzare la pagina Instagram della marca del tuo telefono preferito, per poi, ritrovarti dei banner pubblicitari sul feed Instagram che, guarda caso, richiamano proprio il brand che avevi appena cercato. Questa funzionalità è nota come re-marketing, è solo una delle tante possibilità offerte dalle inserzioni a pagamento.

      Come posso usare le inserzioni a pagamento per Instagram?

      1. Consigliamo di utilizzare il metodo Facebook + Instagram. Instagram è parte della famiglia Facebook, collegando la tua pagina Facebook al tuo profilo Instagram avrai molte più opzioni e funzionalità per le inserzioni. Qui un tutorial.

      2. Adesso accedete al gestore inserzioni Facebook, trovate la sezione sulla freccetta in alto a destra di Facebook (vedi immagine sotto).
      Come entrare nel gestore inserzioni

      Il pubblico

      Bene siamo pronti per creare la nostra prima ads, sarà un piccolo tutorial per principianti, le soluzioni sono infinite ma in questo caso partiremo da qualcosa si semplice. Innanzitutto, a chi farete vedere l’inserzione? Il pubblico è il vostro target di riferimento ovvero quella cerchia di persone a cui farete vedere la vostra inserzione.

      Pubblico di esempio per pizzeria d’asporto:

      • Pubblico basato sulle persone che si trovano nel raggio di max 10 Km dal vostro locale e che abbiano interagito con il vostro profilo Instagram.

      Creare un pubblico basato su persone vicine a noi

      Attirare persone che gironzolano nelle nostre vicinanze può essere un ottimo modo per offrire loro una promozione, uno sconto o un’offerta dedicata. Al costo di pochi Euro potremmo ottenere nuovi clienti, più incassi e una maggiore penetrazione nel mercato.

      Come creare un pubblico basato su persone vicine a noi:

      1. Entriamo nel nostro account inserzionista.
      2. Andiamo sul menù in alto a sinistra del gestore inserzioni.
      3. Posizioniamoci su “Tutti gli strumenti”.
      4. Andiamo su Pubblico.
      5. Clicchiamo su Crea pubblico–> pubblico personalizzato
      6. Scegliamo Profilo Instagram aziendale
      7. Selezioniamo il nostro profilo Instagram, poi scegliamo l’azione, ad esempio chiunque abbia interagito con la tua azienda, e i giorni da considerare. Infine diamo un nome a questo pubblico, ad esempio “pubblico interazione profilo Instagram”. Cliacchiamo su crea pubblico.
      8. Tornando alla schermata principale siamo pronti a creare la nostra inserzione. Andiamo su + crea
      9. Sono disponibili diversi obiettivi di inserzione, scegliamo Copertura, ci consente di fare arrivare la nostra offerta/promozione a più persone possibili dato un certo luogo geografico selezionato
      10. Diamo un nome alla campagna e ignoriamo le altre opzioni. NOTA: nei passaggi successivi ci verrà chiesto di dare un nome alle singole inserzioni, gruppi ecc… . Diamo dei nomi riconoscibili tipo “gruppo inserzione promozione pizza margherita” oppure “inserzione pizza capricciosa”
      11. Andiamo avanti e scegliamo il nostro profilo Instagram.
      12. Scegliamo il pubblico, in questo caso ne abbiamo creato uno in precedenza. Carichiamo quello che abbiamo creato nei primi passaggi (usa un pubblico salvato).
      13. Selezionate la vostra città e restringete il campo dei Km in 20.
      14. Selezioniamo modifica posizionamenti, in questo modo potremo selezionare solo ed eslcusivamente il feed di Instagram. Verifichiamo di spuntare solo feed di Instagram.
      15. Selezioniamo Copertura e budget totale. Miraccomando di usare il budget totale, se siete poco esperti rischiate di spendere più del dovuto. Con il budget totale indicate una cifra e non verrà speso un Euro in più. Inserite 40 €. Diamo un range di una settimana e sul limite di frequenza impostiamo 1 impression ogni 1 giorno per persona. Scegliamo, quindi, di pubblicare continuamente. Clicchiamo su prosegui.
      16. In questa nuova schermata selezioniamo immagine singola. Se abbiamo un’immagine creata da noi in precedenza clicchiamo su Aggiungi altre immagini, noi consigliamo di scegliere le immagini gratuite presenti dalla libreria, cosi non avete problemi di risoluzione.
      17. Scriviamo il testo e andiamo avanti per il pagamento dell’inserzione.

      Abbiamo terminato la creazione dell’inserzione, questa verrà analizzata e nel giro di qualche ora saprete se verrà approvata. Cercate di non fare riferimenti a Instagram o Facebook nelle foto o nel testo per non violare le norme di Facebook. Se la vostra ads non verrà approvata fermatevi e non ritentate di caricarla o potreste finire nella black list di Facebook, piuttosto ricreate tutto da zero preoccupandovi di non violare le norme pubblicitarie di Facebook.

      Conclusioni

      Cosa fare dopo? Sicuramente potete tornare nella pagina principale del gestore inserzioni e monitorare il costo per impression, il numero totale delle impression e molti altri dati personalizzabili dalle colonne.

      Consigliamo vivamente di sperimentare gli altri obiettivi quali conversione, traffico (sopratutto se avete un sito web) e brand awareness (diffusione del brand). Tutti questi argomenti sono trattati nelle consulenze di mrktgram.it, l’unica azienda che ti consente di avere un social media manager per la promozione della tua pizzeria.

      Fantastico sei arrivato alla fine di questo articolo e ora sai veramente tutto ciò che serve per aumentare clienti ed incassi della tua pizzeria d’asporto.

      Domande o dubbi? Scrivici nei commenti!


      Ti piacerebbe aumentare gli incassi della tua pizzeria? Grazie alla mia gestione social dirai addio a giorni vuoti senza clienti in pizzeria!

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