Pubblicità per pizzeria: come farti conoscere in modo efficace

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La pubblicità per pizzeria è sicuramente uno dei temi caldi quando si parla di food marketing.

Il mondo pubblicitario grazie ad Instagram, ai blog e alle varie piattaforme social sta drasticamente cambiando, diventando uno scenario pieno di possibilità, che tuttavia, bisogna saper cogliere.

Vediamo alcuni consigli per la tua pubblicità per pizzeria.

Prima di cominciare lascia che ti spieghi chi sono, dammi solo 4 secondi.Mi chiamo Anthony Bella e mi occupo di food marketing dal 2016, aiuto le pizzerie a promuoversi, aumentare clienti e fatturato. Dopo il mio Master in comunicazione e marketing, ottenuto a Padova, mi sono specializzato nella mia grande passione: la pizza!

Anche io ho avuto in passato un mio ristorante - pizzeria, mi ha insegnato molto su come funzionano le cose in questo ambito ma sopratutto ho acquisito le tecniche e le competenze per far fare il pienone ai miei clienti proprietari di pizzerie.

Ma passiamo avanti, questo potrebbe interessarti:

Ho creato un gruppo Facebook per imparare a promuovere la tua pizzeria!

Cosa bisogna fare per iscriversi?

È tutto molto semplice. Clicca qui per richiedere l'iscrizione immediata.

All'interno del nostro gruppo chiamato Marketing per pizzerie scoprirai contenuti per promuovere la tua pizzeria, guide, strategie e consigli di marketing. Inoltre avrai accesso ai migliori articoli da dove imparare tutte le tecniche segrete di promozione e la possibilità di interagire con la community per scambiare idee ed opinioni. 

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Ok ora possiamo partire con l'articolo 😉

Quanto investire nel marketing

L’elemento più importante per una pizzeria? Sicuramente delle buone pizze ma il marketing è quello che fa davvero la differenza.

Per costruire una pizzeria di successo, in un mondo globalizzato e con competitors locali e multietnici da tutte le parti, non puoi farne a meno.

Il costo per imparare il mestiere di pizzaiolo o di qualsiasi altra attività legata al mondo del food è relativamente basso, anzi, in alcuni casi è pure gratuito.

A livello regionale sono molto frequenti dei bonus per la partecipazione a corsi formativi per diventare pizzaiolo e anche lo stato da diversi prestiti e incentivi per aprire un’attività.

Anche partecipare ad eventi di settore può aiutarti, ne parlo in questo video:

Quindi acquisire le competenze ha un costo di poco conto.

Cio che davvero è importante riguarda la parte pubblicitaria! Far sapere alle persone chi sei, cosa fai, perchè le persone dovrebbero scegliere la tua pizzeria è qualcosa in cui investire veramente tanto!

Quanto costa fare un marketing efficace per pizzeria?

Sicuramente avrai bisogno di un social media manager che si occupi della progammazione dei post ma anche di direzionare la strategia dell’azienda lato comunicativo.

Un fotografo e un videomaker sono altrettanto fondamentali, se è vero che il social media manager si occupa di gestire i contenuti hai bisogno anche chi ti realizzi questi ultimi.

I professionisti sanno benissimo come impostare luce, contrasti e sceneggiatura per le foto e i video, ormai si mangia con gli occhi!

Risulta impossibile dare un preventivo preciso perchè ogni professionista ha i suoi prezzi, mediamente però posso dire che uno shooting fotografico va dai 150€ ai 200€, per 5 video da 30 secondi i prezzi si mantengono sempre su questa linea.

Attenzione: qui si parla di contenuti professionali, niente ti vieta se sei bravo di autoprodurti scatti e clip video!

Infine la parte dedicata alle inserzioni social: il minimo consigliato ad oggi è di 300€ al mese pari a 10€ al giorno, meno di questo budget si fa praticamente molto poco.

Mediamente una pizzeria spende appunto sui 600€ di budget in marketing pari a circa 20€ al giorno (vi basta vendere 3 pizze al giorno per ripagarvi l’investimento).

Riguardo alla spesa di budget in marketing in pizzeria ho pubblicato questo interessante video:

KPI e dati da tenere in considerazione

Hai mai sentito parlare di KPI? Sono le Key Performance Indicator e servono per capire nel tempo l’andamento delle performance della tua pizzeria.

Ti faccio un esempio pratico ok?

Supponiamo che tu in una sera abbia fatto 100 clienti e oguno di loro abbia preso una pizza da 8€. Hai guadagnato 800€ (devi toglierci tasse e tutto ovviamente).

Ma cosa succede se invece di 100 clienti ne hai 60 che ti spedono 15€ per ogni pizza?

Guadagni 900€!

Quindi come vedi non conta soltanto “quante gente ti entra in pizzeria” ma anche l’ordine medio per cliente.

Ecco perchè tra le KPI da tenere in considerazione l’ordine medio è fondamentale.

Inoltre fare 60 pizze non è come farne 100: serve meno tempo, meno forza lavoro, meno “stress” e ovviamente un food cost molto ridotto!

Ecco una lista delle KPI da tenere in considerazione per la tua pizzeria:

  • Pietanze pià vendute.
  • Pietanze meno vendute.
  • Giorni della settimana più profittevoli.
  • Giorni della settimana meno profittevoli.
  • Ordine medio per cliente.
  • Numero di pizze per ordine cliente o tavolo.
  • Ingredienti più usati/venduti.
  • Ingredienti meno usati/venduti.
  • Bevande più acquistate.
  • Bevande meno acquistate.
  • Numero di persone che ordinano a domicilio.
  • Numero di persone che ritirano da asporto in sede.
  • Numero di persone che mangiano in sede.
  • Spesa media in advertising e marketing.

Questo ti permette di formulare anche offerte più mirate: se scopri che la pizza più venduta è la 4 Formaggi non ha molto senso acquistare ingredienti per la Mare e Monti se ne hai vendute 5 nell’ultimo mese!

Al tempo stesso le persone potrebbero non conoscere bene la Mare e Monti, dato che è una pizza che non è stata molto scelta dai un forte sconto nei giorni settimanali dove hai più gente! Avrai una grande fetta di pubblico a cui farla conoscere!

Procedimento inverso invece per guadagnare nei giorni dove hai meno persone: offri in grande sconto le tue pizze migliori, quelle più vendute. Darai modo alle persone di ritornare da te anche durante la settimana!

I dati vanno confrontati sempre su base mensile.

I tuoi clienti

Il passaparola si è evoluto, grazie ai social network come Instagram abbiamo la possibilità di scattare una foto alla nostra pizza preferita e condividerne, oltre la pietanza, il luogo, i vari hashtag, tag verso altri utenti e una descrizione.

La reperibilità online è molto importante, te ne parlo in questo video:

Ciò significa che i tuoi clienti diventano i tuoi “influencer”, il post sarà visto da tutti i loro amici che andranno a commentarlo, mettere like e scoprire, tramite il tag verso la tua pizzeria, il tuo locale. Un ottimo modo per farsi pubblicità senza grosse spese.

Come incitare i tuoi clienti a fare una foto alle tue pizze o all’interno del tuo locale?

  • Regala loro un coupon sconto.
  • Offri delle promozioni esclusive.
  • Timbri sulla carta fedeltà

Cashback e carte fedeltà

Cashback World

Il Cashback è la nuova frontiera della fidelizzazione verso i tuoi clienti, questo servizio ti consente di “regalare del denaro” ad ogni acquisto nel tuo locale da parte dei tuoi clienti. Parliamo di cifre che vanno dall’1% al 5% del prodotto acquistato dai tuoi clienti, facciamo un esempio:

  1. Mario entra nella tua pizzeria e compra una pizza margherita.
  2. La pizza ha un costo di € 5.00 e subito dopo il pagamento, grazie alla piattaforma di Cashback, riceverà una piccola quantità di denaro, potrai decidere tu quanto impostare da 1% al 5%.

Questo tipo di servizio è molto utile, poichè, genera nella mente del cliente un meccanismo di fidelizzazione e un input maggiore a tornare ad acquistare presso il tuo locale.

Uno dei migliori servizi di Cashback è Cashback World:

Carta fedeltà

Negli ultimi anni le carte fedeltà hanno nuovamente preso piede negli esercizi commerciali di piccole e grandi attività. Sostanzialmente si tratta di una carta, dal formato di un biglietto da visita, con degli appositi spazi bianchi per i timbri.

Questi vengono applicati ogni volta che voi acquistate dentro ad un negozio convenzionato, al raggiungimento di un tot di timbri avrete un coupon omaggio o un regalo da parte dell’attività.

Cos’è la carta fedeltà in breve e come utilizzarla per i tuoi clienti:

  • Una carta che puoi farti realizzare facilmente da un grafico o da una tipografia con il tuo logo. Formato consigliato: biglietto da visita. Ricordati di acquistare anche un timbro personalizzato che andrai a mettere nella carta ogni volta che il cliente fa un acquisto nella tua attività.
  • Nel retro della carta saranno, come detto, presenti degli spazi per la timbratura. Al raggiungimento di tutti gli spazi disponibili, regalerai al cliente un coupon, un prodotto o un’offerta esclusiva.

Brand identity

La brand identity è un fattore molto importante che distingue il tuo locale dai tuoi concorrenti. Sarebbe davvero impensabile nel 2019, anni successivi compresi, aprire un’attività senza un tocco di originalità ed un’immagine coordinata.

Cos’è l’immagine coordinata:

  • L’immagine coordinata è l’insieme del logo, temi, valori, colori e stile della tua attività. Il design che hai scelto per i menù, così come quello per il biglietto da visita, brochure, flyer, abbigliamento professionale (cappellini, t-shirt), packaging e stile comunicativo.
  • Il tuo sito web, il profilo Instagram o social network in genere, i tuoi video, i servizi online che offri ai tuoi clienti.

Distinguersi dai competitors

Oltre ad una differenziazione dal punto di vista grafico e comunicativo puoi pensare di raccontare chi sei, cosa fai, la storia del tuo locale e i valori che vuoi trasmettere ai clienti, tramite delle apposite brochure e cataloghetti da piazzare, con l’ausilio di un espositore, all’interno del tuo locale, in un punto di vista strategico come la zona di entrata, l’area vicino la cassa pagamenti oppure in una zona vetrinetta da te adibita.

Potrebbe interessarti: vendere prodotti tipici su Instagram

espositore da terra
Esempio di espositore

 

Espositori pubblicitari consigliati:

  • Sigel porta avvisi da tavolo: perfetto per inserire flyer, infografiche e piccoli opuscoli.
  • Yuan porta cataloghi: ottimo per presentare un catalogo, un libretto oppure opuscoli che raccontano la storia della tua attività.
  • Update display: un espositore ideale per raccogliere brochure.
  • Porta brochure: un solido e resistente espositore per esterni in grado di accogliere brochure, flyer e stampe di vario tipo.

Packaging e piatti creativi

Come abbiamo detto l’immagine coordinata è veramente un elemento distintivo di grande importanza, ci permette di distinguere noi dagli altri in modo univoco.

Un’altra grande novità che puoi portare nella tua pizzeria e utilizzare questo suggerimento per la pubblicità alla tua attività è il mondo legato al packaging ed al servizio delle due pizze e pietanze in genere.

Esempi di packaging originali per l’asporto:

  • Box pizza 1 (box pizza molto comuni, puoi comunque giocare con una grafica originale in sintonia con la tua immagine coordinata)
  • Box pizza originali (un link con alcuni box da asporto davvero originali da cui prendere spunto)

Solitamente alla pizza accompagnamo patatine o altri contorni, ecco alcuni modi originali per servire i tuoi clienti, ricorda che i box cartacei possono essere personalizzati con grafiche da te create, un’ottima idea per sviluppare la tua brand identity insieme al tuo grafico o tipografia specializzata di fiducia.

Voglio porti adesso l’esempio di uno storytelling efficace, non riguarda una pizzeria ma puoi facilmente contestualizzare al tuo caso questo video.

Si tratta della Pasticceria Basile.

Il filmato di neanche 2 minuti concentra storia, tradizione e familiarità in modo concreto ed efficace. Le persone non comprano dei dolci ma i valori del brand:

Instagram & Instagram TV (ora Instagram Reels)

Instagram è un social network che si presta benissimo alla condivisione e realizzazione, tramite gli appositi filtri, di foto davvero accattivanti da condividere ad un bacino di utenti sempre più in aumento.

Inoltre, grazie alla funzione stories hai nuovi modi originali di mostrare contenuti interessanti della tua azienda ai tuoi followers.

Potrebbe interessarti: inaugurazione ristorante

Ottimizzazione di base

Comincia con iscriverti su Instagram da questa pagina, assicurati di scegliere un nome utente semplice con cui i tuoi followers e clienti potranno trovarti facilmente, in genere si da il nome della tua attività.

Ottimizzare il profilo Instagram:

  • Logo: inserisci il logo della tua azienda come immagine profilo, se hai un nome lungo potrebbe essere necessario richiedere al tuo grafico di realizzare una versione “lite” da utilizzare per i social. In genere si utilizzano le prime lettere o un simbolo per identificare la tua attività.
  • Bio (descrizione): scrivi in breve chi sei e di cosa ti occupi, puoi inserire anche il tuo hashtag. Vuoi essere originale? Sfrutta la bio ad elenco, per farlo crea una lista puntata dalla tua app note, copia ed incolla il contenuto sulla tua bio Instagram. Qui un esempio.
  • Sito web: inserisci il tuo sito web per ottenere nuove visite e sfruttare il re-marketing (tracciamento dell’utente e creazione di ads mirate alla visualizzazione di annunci del tuo locale).
  • Avere un mood cioè un modo di scattare le foto omogeneo e che rifletta la tua identità aziendale attraverso le “thumbs” (anteprime foto del profilo). Ecco due esempi: link 1, link 2.

Le foto

Come dicevamo prima, la qualità e lo stile delle foto su Instagram è fondamentale. Dimentichiamoci i punta e scatta classici (e banali) di Facebook, qui occorre un attimo di professionalità e spirito artistico.

Sfruttando gli smartphone di ultima generazione o anche tramite la stessa app di Instagram possiamo giocare con i filtri e dare dei tocchi originali alle nostre foto, ecco alcuni esempi di foto accattivanti:

Cerchiamo di cavalcare i trend del momento, il modo di mangiare e informarsi delle persone si è molto evoluto rispetto al passato. Coinvolgiamo tramite foto, video e hashtag anche il mondo dei vegani, del bio e l’utilizzo di materie prime fresche locali.

Super bonus! Non sai come le fare le foto per i social della tua pizzeria? Te parlo in questo video:

Ti potrebbe interessare: pubblicità per pizzeria

Instagram TV (IGTV)

La nuova piattaforma IGTV sta rivoluzionando la fruizione di video, sopratutto su smartphone. L’innovativo formato verticale full screen crea una situazione di totale immersione nel contenuto verso l’utente. Instagram TV è un luogo perfetto dove postare curiosità, tutorial, ricette, interviste e contenuti interessanti per i tuoi followers.

NOTA: Instagram TV è ora parte di Instagram video e reels! L’app IGTV è stata incorporata direttamente dentro Instagram!

Esempi di contenuti interessanti per Instagram TV:

Consigliamo vivamente di scaricare l’app gratuita InShot (iOS Android) per realizzare splendide Instagram stories video.

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Attenzione piccolo promemoria!

Stanco di vedere le altre pizzerie della tua zona piene? Vorresti finalmente poter vedere un incasso a 4 cifre a fine giornata?

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Social calendar

Può capitare di essere a corto di idee o spunti per creare nuovi contenuti su Instagram o IGTV, ecco qui un calendario social da utilizzare come spunto per creare post in linea con le giornate più famose del web.

Newsletter e promozioni

Ogni anno le danno per “morte” ma le newsletter sono più vive che mai. Grazie anche a piattaforme come Mailchimp, potrai creare in modo gratuito e creativo delle fantastiche landing page (cioè una semplice pagina, detta landing page, dove descrivi un’offerta, un prodotto o una promozione) con cui far sottoscrivere ai tuoi clienti una newsletter (settimanale o mensile deciderai tu) in cambio di un coupon o del semplice avviso di promozioni dedicate.

Grazie all’acquisizione della mail potrai elaborare delle offerte esclusive, coupon sconto e notizie sulle tue attività da inviare ai tuoi clienti. Mailchimp è una piattaforma sicura, ottimizzata al GDPR e gratuita fino al raggiungimento di 2000 e-mail, perfetta per iniziare.

Un’alternativa estremamente più potente, ma a pagamento, è ActiveCampaign.

Tuttavia questa è soltanto la punta dell’iceberg riguardo alle newsletter. Dovete sapere che le possibilità offerte dalle comunicazioni via mail sono impressionanti. Innanzitutto dobbiamo capire una cosa, la mail varrà più dei lingotti d’oro, anzi questa è già una realtà e vi spieghiamo subito il perchè:

  • Per il 70% dei casi, la stessa mail che utilizzate per iscrivervi ad una newsletter, è la stessa che avete utilizzato durante la registrazione ad un social network (tipo Facebook o Instagram per intenderci). Questo significa che oltre ad acquisire un lead (potenziale cliente) su un canale che può essere una newsletter, lo state importando anche sui destinatari delle vostre campagne social (chiaramente ci sono delle procedure per finalizzare questa importanzioni). In poche parole al lancio della vostra promozione potete inviare al vostro potenziale cliente delle comunicazioni sia via mail che via annunci a pagamento su Facebook o Instagram.

  • Possedere i clienti e i potenziali clienti su più canali è un fattore fondamentale del vostro successo. Pensate solo alla rapidità con cui passiamo da un’app all’altra al giorno d’oggi. Viene stimato che in media nell’arco di pochi minuti passiamo da Facebook a Instagram, da Instagram a YouTube e da YouTube a TikTok. Possedere l’attenzione degli utenti su più canali è di vitale importanza per la nostra visibilità aziendale.

  • Molti associano le newsletter ad orrende comunicazioni di vendita, probabilmente se avrete letto altri articoli su questo blog vi renderete conto di come questa percezione non sia più vera da un paio d’anni. I nuovi mail software (programmi per inviare newsletter) sono molto sofisticati e contengono diversi template (dei modelli già pronti) di grande design grafico. Mettendo in sottointeso che il 99% delle comunicazioni che dovrete offrire ai vostri iscritti alla newsletter siano contenuti di qualità come articoli, video esclusivi, interviste o vostri punti di vista, dovrete dedicare solo l’1% delle newsletter alla vendita. Questo perchè ci sono abbastanza personaggi in giro che cercano di vendere di tutto, volete guastare la giornata alle persone anche voi? Ovviamente no!

  • Mail software come ActiveCampaign possono farvi compiere passi da gigante per la vostra pizzeria. Voi potreste chiedervi:”come?”. Ve lo spieghiamo subito. Dovete sapere che ActiveCampaign è un software molto potente e ricco di funzioni, capace di dialogare anche con altri software di raccolta dati. Un esempio è sicuramente Typeform, un applicativo che consente la raccolta di sondaggi. Unendo i due programmi si possono ottenere dati, click, visualizzazioni dei propri contenuti o prenotazioni per comprare delle pizze presso la vostra attività, vediamo come.

Dunque prima di vedere un caso pratico di come le newsletter possono far letteralmente prendere il volo alla vostra pizzeria, riepiloghiamone i vantaggi:

  1. Possedere le mail dei vostri clienti e potenziali clienti equivale ad una assicurazione sulla visibilità. Ottieni le mail = ottieni il cliente.

  2. Spesso le mail ottenute sono le stesse utilizzate dai clienti sui social network. Questo significa ottenere le mail = ottenere l’attenzione del cliente almeno una seconda volta.

  3. Creare contenuti originali ed esclusivi per la vostra lista contatti significa incuriosire il cliente, quindi, nuovamente avere l’attenzione del cliente.

  4. Unire un software di newsletter marketing con altri programmi pertinenti ti porterà un incredibile giovamento ed è proprio l’esempio che vedremo nel prossimo paragrafo.

Abbiamo accennato a Typeform, potremmo benissimo prendere anche Google Form che è gratuito non fa differenza. Dovete sapere che per una qualsiasi attività, a maggior ragione una pizzeria, è fondamentale raccogliere più dati possibili sui clienti.

Non vi vorrete mettere ad intervistare ogni cliente che passa da voi? Assolutamente no, viviamo in un mondo completamente automatizzato, ci sono algoritmi e applicativi che fanno questo per noi.

Quali potrebbero essere i dati che possono interessarvi sui vostri clienti e potenziali clienti? Vediamone alcuni:

  • Chiedere le loro pizze preferite.
  • Chiedere i loro ingredienti preferiti.
  • Chiedere cosa prendono oltre la pizza (patatine, antipasto, bevande, contorni vari ecc…).
  • Chiedere quali giorni della settimana sono liberi per uscire o non lavorano (che è diverso dal chiedere quale giorno della settimana vanno a mangiare la pizza). Chiedere anche le loro passioni (sport, cinema, film in tv ecc…).

Già soltanto partendo da questi 4 punti voi avete fatto bingo ed ecco perchè:

  • Se il 90% dei vostri clienti risponde che ama la pizza capricciosa ci spiegate perchè comprate ingredienti e materia prima per altre 10 pizze? Voi dovete concentrarvi su quel 80% del prodotto che vi porta incassi e non andare dietro a tutta la tipologia di clienti che vi si presenta davanti. “Si ma cosi perdo clientela”, qualcuno potrebbe dire.

    Questa è la classica mentalità di chi non vede aldilà del proprio giardino, se vi concentrasse nell’offrire a clienti che già comprano da voi delle offerte pertinenti in relazione alle pizze e promozioni che vendete di più, voi non avrete neanche lontanamente bisogno del cliente che vi ordina una pizza Mare e monti. Meglio offrire qualcosa a pochi (ma buoni e ricorrenti) clienti che aprirsi a tutti.

  • Sapere gli ingredienti preferiti dei clienti vi porterà a creare delle pizze ad hoc e non avere delle pizze:”come le hanno le altre pizzerie perchè si è sempre fatto così”.

    A Napoli ci sono pizzerie che fanno solo ed esclusivamente pizze margherite.

    Avete capito?

    Pizzerie che fanno solo ed esclusivamente pizze margherite. I proprietari non sono scemi, avranno capito che la loro clientela vuole una buona pizza, pomodoro e mozzarella.

    Stop.

    Ma non è finita qui, perchè se Mario (il vostro cliente abituale) vi fa sapere che ama i funghi e la salsiccia potete creare un’offerta personalizzata di pizza a bordo ripieno solo per lui e inviargliela 2 volte al mese (chiamasi e-mail programmate, si creano in 2 secondi con un software chiamato ActiveCampaign).


    Dove sta il bello? Dato che sapete che lui amerà questo tipo di pizza dato che ci sono i suoi ingredienti preferiti, potete anche offrirla ad un prezzo inferiore ma giocando di up-sell e cross-sell ovvero tentare di aggiungere bevande, antipasti, contorni o altri prodotti al suo “carrello” prima di andare in “cassa”.

    Lui avrà la sensazione di aver risparmiato e voi avrete un incasso maggiore ed un cliente più felice.

  • Cosa c’è oltre la pizza? Sappiamo benissimo come la pizza sia un alimento che si accosta bene a birre artigianali o vino.

    Avete mai fatto una ricerca sugli abbinamenti migliori? Li avete proposti ai vostri clienti? Ne avete tracciato i risultati?

    Se scoprite tramite un sondaggio che il 56% della vostra clientela ama mangiare una pizza ai 4 formaggi con un vino rosso della cantina di Mezzocorona, perchè non avete lanciato una promozione su Instagram o direttamente tramite newsletter per riconvertire ancora questi clienti?

    Un cliente che acquista da voi è per 4 volte più propenso a tornare da voi sopratutto se “motivato” con le giuste leve psicologiche.

  • Sabato e domenica sono andati benissimo e il mercoledì sera siete a giocare a scopone con il vostro pizzaiolo perchè non ci sono clienti?

    Bene è ora mettersi a lavoro. Innanzitutto occorre sapere qualcosina in più sulla vita dei nostri clienti, ecco perchè abbiamo inserito il fattore del tempo libero (gli hobby) e i giorni in cui non lavora.

    Possiamo sfruttare queste situazioni con delle comunicazioni via mail tipo:”Hey dopo la partita di calcetto del mercoledì ti va un trancio di pizza marinara con impasto ai 5 cereali leggero e digeribile? Solo per oggi lo avrai a un prezzo inferiore ovvero 2€ invece che 2.50€ se prendi anche una bevanda a scelta”.

    Ma perchè proprio il calcetto? Proprio per il fatto che precedentemente abbiamo fatto un sondaggio ed è venuto fuori che 7 clienti il mercoledì sera andavano alla partita di calcetto, secondo voi dopo non saranno stanchi e avranno fame?

    Bene intercettiamo un loro desiderio (la fame), combiniamolo alla loro pizza preferita (la marinara) e diciamo che ad un prezzo ribassato (opportunità) potranno prendere un trancio di pizza ad alta digeribilità (vantaggio dato che hanno appena giocato a calcio e non vogliono appesantirsi).

    Boom se anche il 32% dovesse rispondere o prenotare un trancio di pizza avete fatto un incasso che probabilmente non avreste mai fatto prima.

Ma come ottenere la mail del cliente per ottenere tutte queste informazioni? Banalmente offrendo un codice sconto per una nostra pizza e dicendo al cliente che se vuole lo sconto deve prima fare il sondaggio (questo non deve essere tassativo, potete chiederlo anche dopo è uno dei vari metodi che potete applicare).

Il marketing non è magia ma pura strategia, te ne parlo anche in questo video:

Ma non finisce qui, all’interno della vostra pizzeria dovete anche:

  • Capire quali sono quotidianamente, settimanalmente, mensilmente le pizze più vendute, le bevande pià acquistate e le promozioni più richieste.
  • Pizzeria classica o d’asporto? Nel caso di una pizzeria classica è fondamentale capire la spesa media per coperto. Quante persone mediamente si siedono ad un tavolo? Qual è la loro spesa media? Sono molto giovani o adulti?
  • In quali giorni della settimana fate più incassi? Quali sono quelli invece dove ne fate meno?

Ma perchè è fondamentale capire queste cose? Ancora una volta per offrire al cliente pizze e promozioni pertinenti ai loro gusti e bisogni.

Rispondere alle recensioni

Il miglior strumento per pubblicizzare la propria pizzeria? Le recensioni! Sono il nuovo passaparola digitiale.

Diciamoci la verità, quante volte siete stati in un ristorante o pizzeria e ne avete parlato con i vostri amici?

Sicuramente tantissime volte.

Le recensioni funzionano più o meno allo stesso modo!

Facebook, Google, Tripadvisor. Sono tante le piattaforme dove è possibile lasciare delle recensioni. Normalmente il processo decisionale per un nuovo utente che scopre la tua pizzeria è il seguente:

  1. Scopre la tua pizzeria tramite post/inserzioni o perchè glielo ha detto un amico.
  2. Visita i tuoi profili Facebook e Instagram per farsi un’idea chi sei, cosa fai, cosa hai da offrire.
  3. Va quindi più nello specifico cercando su Google, Facebook e Tripadvisor le recensioni oltre a chiedere ad amici e parenti.
  4. Arrivati a questo punto succedono due cose: l’utente si converte e compra da te oppure semplicemente resta “ad osservare”. Significa che tramite stories, post e inserzioni dovrai convincerlo a farlo venire da te. A questo punto le stesse recensioni che ha già letto possono tornare utili perchè puoi creare dei post sponsorizzando le stesse recensioni positive ottenute.

Il tuo obiettivo è abbassare le frizioni d’acquisto e le recensioni sono un ottimo metodo per farlo!

A maggior ragione devi rispondere alle recensioni sia positive che negative:

  • Rispondendo alla recensioni positive potrai coccolare il tuo cliente, farlo sentire unico e importante. Questo meccanismo ti consentirà di farlo tornare più volte da te.

    Inoltre non dimenticare che la risposta alla recensione sarà letta anche da nuovi utenti, persone che non sono mai state da te e che saranno entusiaste di come tratti i tuoi clienti rispondendo in modo affettuoso e personalizzato alle recensioni!

  • La risposta alle recensioni negative invece ti permette di tentare di recuperare il cliente “perso”.

    Ti dico già da ora che è impossibile evitare una recensione negativa, prima o poi ti capiterà! Dovrai trasformare un momento negativo in energia positiva.

    Come farlo? Innanzitutto ringrazia il cliente per il feedback usando anche le emoticon. Successivamente racconta di come formi il tuo personale e il tuo pizzaiolo affinchè tutte le tue pietanze siano sempre perfette e squisite.

    Chiedi quindi maggiori informazioni circa l’accaduto e il perchè della recensione negativa (senza esagerare e non andare mai sulla difensiva non è un duello!). Infine lascia il tuo recapito telefonico diretto e incita l’utente a tornare da te in cambio di una cena omaggio/sconto/offerta personalizzata/piatto gratuito.

ps: non dimenticare di sfruttare anche gli influencer che possono darti un grande passaparola e recensioni, ne parlo in questo video:

Investire in inserzioni a pagamento in inglese

Vivi in un paese denso di turisti? Allora pensa bene di fare della pubblicità a pagamento sui social in inglese!

Faccio l’esempio di città come Palermo, Roma, Milano, Genova, Venezia.

La particolarità? Sono tutti posti con sbocchi aerei, sul mare o ben collegati con i treni.

Hanno monumenti e siti archeologici di tutto rilievo, questo significa turisti dall’estero!

L’inglese è una delle lingue più parlate al mondo, andare soltanto a proporre le tue specialità in questa lingua anglosassone ti consentirà di avere una dimensione più internazionale rispetto la concorrenza e potrai acchiappare turisti stranieri.

Questi, se sceglieranno di venire da te, magari si troveranno molto bene e ne parleranno con i loro amici e parenti, faranno foto su Instagram, ti taggheranno e avvieranno quel famoso circolo vizioso del passaparola!

Spendere budget in inserzioni a pagamento sui social è un’operazione che comunque è sempre meglio lasciare fare ad un social media manager, questo perchè se come budget vanno bene 10€ al giorno per 30 giorni, bisogna impostare una strategia di marketing, realizzare i post, scegliere le foto.

Attività che potrebbero rubarti tempo e a cui potresti non essere in grado di starci dietro.

Se vuoi una mano contattami a: info@mrktgram.it

Conclusioni

La pubblicità per pizzeria ha subito numerosi cambiamenti nel tempo, sopratutto grazie alle nuove tecniche di marketing come foto, video e le già accennate Instagram stories e Instagram TV. Ogni pizzeria dovrebbe occuparsi di realizzare un’immagine coordinata che ne caratterizzi i valori, la qualità del prodotto e il tono di voce (tone of voice) che si vuole trasmettere ai clienti.

Suggerimenti per la pubblicità per pizzeria? Scrivici nei commenti!


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